lunedì 13 febbraio 2017

Sfumature di emozione: Your Name. di Makoto Shinkai




L'ultimo film di Makoto Shinkai Your Name. è stato distribuito in alcune sale cinematografiche italiane come evento speciale dal 23 al 25 Gennaio, doppiato in italiano.
Con il solito vizio di arrivare in anticipo per non perdermi quei preziosi minuti di pubblicità e di trailer sono la prima a sedermi in sala, il primo giorno di programmazione. Ripenso ai precedenti lavori di Makoto Shinkai, regista poco più che quarantenne con all'attivo sei lungometraggi d'animazione, Your name. compreso. Arriva qualche spettatore. Accanto a me siedono due ragazzi, sui quindici anni, e per semplici e innocenti ragioni di blogging tendo le orecchie e mi faccio i fatti loro: «ma veramente l'hai già visto?» «Si, su internet con i sottotitoli, due volte». Nella mia mente si accende la spia d'emergenza spoiler alert” e faccio di tutto per distrarmi nella manciata di minuti che mancano all'inizio del film. Pochi secondi prima del buio mi accorgo che la sala è piena, e non solo di giovanissimi.
Nel film c'è molto di più di quello che il trailer fa intuire.

I protagonisti, un ragazza di un villaggio sperduto di nome Mitsuha e Taki ragazzo di Tokyo, si svegliano senza un apparente motivo dentro al corpo dell'altro, e quando la sera si addormentano, provati dall'esperienza che per loro appare onirica, il giorno dopo riacquistano il proprio posto trovando tracce, segni - e guai - causati dal passaggio dell'altro nella propria quotidianità. L'esperienza si ripete e in quella girandola cercano di comunicare e di fissare delle regole; ma la fusione, l'intreccio fra i due, diventa inevitabile.
La trama nella seconda parte ha risvolti drammatici e fantascientifici inaspettati, senza tralasciare il legame unico tra i protagonisti. La piccola storia di due ragazzi diventa la storia di un intero paese; all'amore per l'altro si aggiunge l'amore per la propria terra, per il proprio passato, per le tradizioni e per il futuro. La primissima scena della cometa che si infiamma a contatto con l'atmosfera terrestre è monito del destino che incombe ma che si può piegare con forza e tenacia.
Mi è difficile aggiungere altri particolari, per non privare lo spettatore della magia del racconto. Racconto valorizzato all'incantevole cura e perfezione del disegno, attento soprattutto agli sfondi sia urbani che naturali, pieni di dettagli. Come se non bastasse la colonna sonora insegue il ritmo del film, in una sequenza di composizioni delicate e canzoni pop.
Il legame con le opere precedenti del maestro è ben visibile, soprattutto per quanto riguarda il tema della distanza (fisica, emotiva, temporale) fra due persone, della continua e faticosa ricerca dell'altro raccontata in modo sublime in 5 centimetri al secondo, qui citato soprattutto nel finale.
Il successo del film nelle sale italiane ha portato ad una serie di repliche, il 31 gennaio, l'1 febbraio, l'8 e il 9 febbraio. Una distribuzione “ballerina”: si doveva scommettere di più sul pubblico italiano, capace di accogliere un regista giapponese semisconosciuto ai più ma con un film che è un vero capolavoro, godibilissimo per il pubblico occidentale e di tutte le età, sancito dall'enorme successo in patria e all'estero. Sarà un caso particolare quello dei ragazzi citati all'inizio, ma mi piace pensare sia sintomatico di un pubblico giovane, che vive a pane e streaming ma che vuole provare il piacere del grande schermo, del cinema come rito collettivo, quando gli viene proposto ciò che vuole vedere.
Si parla di una distribuzione speciale nel giorno degli innamorati, il 14 febbraio nel circuito The Space. Volete farvi un bel regalo per San Valentino? Per passare la serata al cinema sopraffatti dalle emozioni Your name. mi sembra una scelta possibile. Senza offesa per le cinquanta sfumature.


Titolo: Your Name. (Kimi no na wa); Regia: Makoto Shinkai; Anno: 2016; Paese di Produzione: Giappone; Produzione: CoMix Wave Films; Durata: 107 min.

2 commenti:

  1. "un pubblico giovane, che vive a pane e streaming"
    Bellissimo :D
    Ottima introduzione mi è proprio venuta voglia di vederlo!

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    1. ...Allora la recensione ha sortito il suo effetto! Siamo curiose di sapere la tua opinione sul film, facci sapere ;)

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